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Trento, 19 maggio 2010
Boato soddisfatto: «I Verdi son tornati»
Il nuovo corso ha fatto riemergere dalle secche il sole che ride
Abbiamo lasciato la sinistra e questo ha pagato. E pensare che Dellai ci ha scaricato per l’Udc

intervista a Marco Boato del Trentino di mercoledì 19 maggio 2010

È una sorta di resurrezione dalle proprie ceneri e tra i Verdi c’è una moderata soddisfazione. Escluso - ma di certo non ignorato - il clamoroso successo a Merano con la lista della Curi che arriva al ballottaggio, il Trentino ha dato i primi segnali di risveglio del marchio politico-ecologista che aveva rischiato di scomparire solo l’anno scorso quando al congresso di Fiuggi pareva dovesse prevalere la corrente che voleva uno scioglimento in Sinistra e Libertà. Da allora sotto la segreteria di Angelo Bonelli i Verdi hanno cambiato rotta, nella speranza di lasciare le secche della bassa classifica elettorale dov’erano piombati. Domenica i Verdi sono tornati a fare capolino. A Rovereto hanno fatto quanto l’Upt e tre volte quanto l’Idv; anche a Mori sfiorano il 6 per cento pur correndo da soli; a Riva con il 5,5% entrano nel governo del nuovo sindaco; ad Arco sono al 3% ma vanno al ballottaggio con il candidato sindaco Mattei.

Marco Boato, al Trentino è toccato di fatto il primo test elettorale del nuovo corso dei Verdi.
 Non gridiamo al trionfo, ma il segnale che è arrivato è molto buono. Non ho remore a dire che eravamo sull’orlo della scomparsa e ora invece contiamo dei risultati positivi.

Cosa piace di più dei nuovi Verdi?
 Abbiamo abbandonato la strada sbagliata che avevamo imboccato quando ci siamo schierati nella sinistra radicale. Ma quel percorso non faceva parte della nostra storia, si è visto. La nostra è una formazione post ideologica, trasversale pur nell’ambito del centro sinistra. Stiamo tornando qui, ricostruendo la nostra identità più autentica e aprendoci culturalmente al mondo ambientalista.

La costituente ecologista sta dando frutti.
 Ho ricevuto tantissimi messaggi da tutta Italia di gente soddisfatta di questo avvio. Ora vediamo di lavorare bene. Prossimo obiettivo: le provinciali 2013.

È un messaggio a Dellai?
 Il presidente lo ha avuto da queste elezioni un messaggio chiaro. Lui ci ha scaricato per imbarcare l’Udc che alla prima prova si è sciolto. Noi abbiamo dimostrato che siamo più affidabili.

 La prima occasione importante per rientrare in coalizione è a Rovereto, appoggiando Miorandi. Veti permettendo.
 Chi ha posto veti si è dimostrato miope e ha fatto risultati peggiori del nostro. Faremo quello che dovevamo fare prima del voto e cioè ricompattare l’alleanza di centro sinistra.

 

  Marco Boato

MARCO BOATO

BIOGRAFIA


  

i comuni
della tornata elettorale del
16 maggio 2010 :

Rovereto
Mori

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